CRIBA - Per un PEBA

Questo affiancamento non è più disponibile.

È tutt'ora in corso l'affiancamento tecnico nell'ottica di una nuova cultura di benessere ambientale e dell'inclusione, propedeutica alla realizzazione di un P.E.B.A. - Piano eliminazione barriere architettoniche e P.A.U. - Piano accessibilità urbana fornita all'Unione Tesinaro Secchia.

Com’è noto, i piani per l’accessibilità o, meglio, inclusione, sono strumenti di pianificazione e programmazione che vogliono garantire il raggiungimento del massimo grado di mobilità e autonomia nell’ambiente.
È la L. 41/1986, art. 32 c. 21, che introduce l’obbligo della redazione dei PEBA rivolti al superamento delle barriere “architettoniche” in edifici pubblici, privati ad uso pubblico e contesto di pertinenza dei medesimi edifici.
La L. 104/1992 art. 24 c. 9 introduce i PAU estendendo l’obbligo di accessibilità a tutti gli spazi urbani (strade, piazze, parchi, giardini, arredo urbano, parcheggi, trasporto pubblico, ecc.).
In particolare poi, la Regione Emilia-Romagna si era dotata, ancor prima del 1992, di una propria legge nel 1989 che individuava nel PCU lo strumento per la realizzazione dell’accessibilità a scala urbana, quale strumento integrativo al PEBA.
In sostanza, ad oggi, PEBA e PAU sono due strumenti integrati per il perseguimento dello stesso fine, quello del monitoraggio, della progettazione e pianificazione degli interventi finalizzati al raggiungimento dell’accessibilità ed usabilità degli edifici (in particolare i PEBA) e dei luoghi urbani (in particolare PAU) da parte di tutt* coloro che abitano senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia, ecc. Sicché, il distinguo si ravvisa non tanto nell’obiettivo quanto nei luoghi investiti dai due piani.

Realizzare un PEBA/PAU è un percorso complesso che consta di varie fasi e con l'Unione Tresinaro Secchia, amministrazione sensibile alla cultura dell'inclusione con cui si è instaurato un rapporto di collaborazione e professionalità, si è lavorato alla fase propedeuta e preliminare dello studio indispensabile alla buona riuscita.

Attraverso sopraluoghi, confronti con i tecnici locali, interpellanza ai cittadini attraverso un'indagine conoscitiva di usanze e percezioni degli abitanti del posto, il lavoro di ricerca permetterà di individuare le criticità e i punti di forza dell’intero territorio dell’Unione, oltre alle strategie più opportune da mettere in campo nelle singole specificità territoriali, per realizzare un sistema urbano accessibile e inclusivo per tutt*.